Kabìla in arabo significa tribù. Una tribù che rappresenta l'intera umanità nei suoi mille colori, lingue e culture.

I Kabìla sono il proseguimento di un percorso musjcate iniziato ad Arezzo nel 1997 con i Tribe Revolution, cover band di pop inglese anni ottanta, attiva fino al 2007.

"Concerto d'Africa", composto da Mirko Speranzi, è stato il punto di svolta che ha portato alla nascita dei Kabìla. Cantato in italiano e in arabo, il brano è arrivato terzo nella classifica di Radio I Rat Demo, edizione giugno/settembre 2006, ottenendo un buon riscontro nei vari concerti e in alcune emittenti radiofoniche,

Incoraggiati dai buoni responsi e dalla curiosità che librano continua a suscitare, i Kabìla si lanciano in un.avventura musicale che ha per filo conduttore I' Africa.

Nasce così "La città degli alberi'. (Aimusic 2008). prodotto da Massimo Giuntini (ex Modena City Ramblers)in concert album dedicato all'Africa, terra nativa del cantante Emad e continente ricco di suggestioni. dove bellezza e povertà si scontrano.

Sonorità africane ed europee si fondono. mentre varie lingue si mescolano e ne deriva un sound etno- pop.

Nel disco hanno suonato, oltre a Massimo Giuntini (basso, bouzouki, uillean pipe, bombarda, thin whistle. low whistle), Vieri Bugli (viotino), Francesco IIFry" Moneti (chitarre elettriche), Massimiliano FabianeIJi (fisarmonica), Tali Abdoulaye (percussioni e voce) e Stefano Patrussi (cori).

In seguito alla presentazione del cd, awenuta al teatro "Pietro Aretino" di Arezzo nel febbraio 2008. in cui si è registrato il tutto esaurito, i Kabìla iniziano il loro tour in .giro per l'ltalia.

Tra le tappe più importanti ricordiamo I.esibizjone al teatro Il Albatross" di Genova. in cui t Kabìla si sono presentati insieme atta compagnia di danza del ventre "Gulnar". A marzo 2008.

i Kabìla partecipano al JPfI jammfn' Festival di S.Giovanni Rotondo, classificandosi terzi. AI festival. a cui hanno preso parte. a vario titolo. . musicisti del calibro di Gegè Telesforo. Bruno Santori, Riccardo Sinigallia. Luca Carboni, Povia, Gerardina Trovato, i Kabìla si sono distinti per I'origjnatità del genere (etno-pop) e per la presenza sul palco.

Il brano presentato, uConcerto d'Africa", è stato inserito netta compilation ufficiale del Festival